LA STORIA DELLA CHITARRA TRA '800 E '900

13
marzo
H • 15:00
Conservatorio, Auditorium • rimini
H • 15:00
Conservatorio, Auditorium • rimini

Seminario di Chitarra con il Maestro Stefano Picciano

LA STORIA DELLA CHITARRA TRA 800 E 900

il 13 marzo '25 Ore 15:00

Auditorium- sede di Rimini

Seminario ad accesso libero fino ad esaurimento posti

per informazioni scrivere al docente di riferimento: prof. Paolo Benedetti

Descrizione del seminario

Un percorso storico, con immagini e documenti, tra i maggiori nomi della storia della chitarra, tra 800 e 900. Le presentazioni saranno accompagnate da immagini, molte delle quali inedite, tratte dagli archivi personali dei principali maestri (manoscritti originali delle opere, fotografie, documenti biografici) che è stato possibile osservare e studiare in occasione di diverse settimane di ricerche presso il Museu de la Música di Barcellona. Partendo dalla figura di Francisco Tárrega, considerato il “padre” della chitarra moderna, si ripercorrerà per sommi capi la sua biografia evidenziando il suo ruolo determinante. Il fatto, in particolare, che la sua formazione non sia stata specificamente chitarristica ha costituito l’occasione per indirizzare alla chitarra uno sguardo nuovo ed inedito, che – liberandola dagli stilemi della letteratura precedente – ha condotto lo strumento verso un’estetica più idiomatica e moderna. Si proseguirà poi con la figura del suo allievo Miguel Llobet, a partire dagli studi portati avanti in tre diversi soggiorni presso l’”Archivio Llobet” di Barcellona. Figura fondamentale nella storia chitarristica, Llobet ha portato la chitarra nel Novecento (ascoltandolo, Debussy pronunciò la famosa frase che descrive la chitarra come “un clavicembalo espressivo”). Alcuni cenni a Emilio Pujol, meravigliosa figura di concertista e studioso che ricoprì l’insegnamento della chitarra antica all’Accademia Chigiana di Siena, sono doverosi per restituire alla sintesi un buon equilibrio. La figura di Andrés Segovia è la più conosciuta e importante: un percorso nel suo itinerario permetterà di delineare “luci e ombre” della sua carriera, evidenziando l’importanza del suo ruolo, del suo insegnamento, della sua eredità.

Stefano Picciano 

è autore di alcuni libri dedicati alla storia della musica e di numerosi saggi ed articoli di argomento musicale, artistico, letterario. È docente di materie letterarie nella scuola e di Storia della Musica presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Rimini. È autore del libro Alirio Díaz, tra musica popolare e musica colta (Ut Orpheus, 2011). Pubblicato in quattro lingue, il volume è stato recensito da numerose riviste. Ha affermato in proposito Senio Díaz: “Un eccellente lavoro. Raramente l'estetica musicale di Alirio Díaz è stata messa in luce con altrettanta intelligenza e capacità di comprensione”. Il grande interesse per la figura di Miguel Llobet lo ha condotto a intraprendere una vasta ricerca che ha portato alla pubblicazione del volume Miguel Llobet. La biografia (Ut Orpheus, 2015), la prima approfondita biografia del maestro catalano ricostruita attraverso i documenti inediti recuperati nell'archivio di Barcellona. Il libro è stato salutato dalla critica come “un volume che costituirà per molto tempo a venire un punto di riferimento” (Seicorde) e presentato dall’autore in numerose città italiane e al Festival Llobet di Barcellona. È inoltre autore del libro Andrés Segovia in Italia (Curci, 2020), che ripercorre tutti i concerti tenuti dal maestro spagnolo in ambito italiano. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste specialistiche (Amadeus, Musica, Il Fronimo, Guitart, Seicorde). Scrive per il quotidiano Il Foglio.